pressato
agg. e s. m. [part. pass. di pressare]. – 1. agg. Compresso, sottoposto a pressatura, spec. in locuz. tecniche: cartoni p.; pannelli di cartone pressato. 2. s. m. Formaggio da tavola, semigrasso a pasta dura semicotta, prodotto esclusivam. con latte di vacca di due o di una sola mungitura, parzialmente scremato per affioramento, ad acidità naturale; si presenta in forme cilindriche, a scalzo diritto o leggermente convesso, e ha pasta giallognola di sapore dolce, gradevole. 3. s. m. Nome di alcuni tabacchi da pipa (propr. tabacco pressato) ottenuti mediante compressione più o meno prolungata delle foglie, con intervento di vapore, così da dare loro la consistenza di un «pane» che viene poi affettato o sbriciolato.