prestanza2
prestanza2 s. f. [der. di prestare]. – Termine usato anticam. come sinon. di prestito, sia con sign. generico, sia nel senso di prestito di denaro, e in partic. di prestito allo stato, debito pubblico: chiedere, dare, prendere a prestanza o in prestanza; trovare prestanza, trovare denaro a credito; presi dal lavoratore in p. due mantellacci vecchi ..., cominciarono a camminare (Boccaccio); attendendo ad una cambiale per supplire ad un pagamento e che non era ancora giunta, io ... la pregava d’una p. di venti zecchini per non mancare di pontualità (C. Gozzi); massa delle p., monte delle p., nomi dati in più Comuni al gettito totale del debito pubblico, e camera di prestanza il luogo dove tali entrate erano amministrate. Nel periodo delle milizie mercenarie, si chiamò prestanza la paga anticipata che veniva versata ai condottieri in previsione di una campagna: volendo e’ capitani la p., non basterebbono 40 mila ducati (Machiavelli).