prestazione
prestazióne s. f. [der. di prestare; cfr. lat. praestatio -onis «garanzia»]. – 1. a. Il prestare la propria opera nell’esecuzione di un lavoro, nell’espletamento di una attività, intellettuale o manuale: p. professionale; le sue p. sono state ben retribuite; p. di lavoro (o d’opera), l’attività che si svolge in un rapporto di lavoro subordinato; p. straordinarie, fuori orario, oltre l’orario di lavoro. In contesti allusivi (non necessariamente iron. o scherz.) il termine è anche esteso a indicare la partecipazione, soprattutto se mercenaria, al compimento di atti sessuali: pare sicuro che le assoldino ... a suon di diecimila lire per prestazione (Arbasino). b. Il modo in cui viene eseguito un lavoro, in cui viene espletata una attività, in relazione alle capacità, alla professionalità, all’impegno profuso, ai risultati ottenuti, e sim.: dare, fornire una buona p., una p. deludente; le ultime p. dell’atleta (o della squadra) sono state eccellenti; è stata la migliore p. di questo purosangue; da un musicista così famoso ci aspettavamo una p. più convincente. c. In senso generico, con riferimento a una macchina, a un motore, a un dispositivo, ecc., ciò che la macchina, il motore, il dispositivo è in grado di dare: motore di notevoli prestazioni; nella tecnica ferroviaria, il carico massimo che un mezzo di trazione può rimorchiare a velocità assegnata su una strada ferrata di caratteristiche note; curve di prestazione di un motore, lo stesso che curve caratteristiche, cioè le curve che rappresentano, in funzione della velocità angolare (giri al minuto), la potenza effettiva, la coppia motrice, il consumo di combustibile per cavallo-ora; curve di p. di un autoveicolo, quelle che, per una particolare condizione di carico, esprimono il legame tra la potenza erogata dal motore e la potenza richiesta dal veicolo, in funzione della velocità raggiungibile con le varie marce e della pendenza della strada. Analogam., numero o indice di prestazione, numero che misura il potere antidetonante dei carburanti avio. 2. In diritto, il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, cioè quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione da lui contratta. 3. ant. Prestito: non conosco il regolamento delle Biblioteche il quale non vuole (mi si dice ora) protratta a oltre tre mesi la p. dei codici (Carducci).