prevalere /preva'lere/ [dal lat. praevalēre, der. di valēre "esser forte", col pref. prae- "pre-"] (coniug. come valere). - ■ v. intr. (aus. essere e avere) 1. [riuscire a imporsi su altre cose o persone, anche con le prep. in, su: il diritto finirà col p. sulla forza; p. in una discussione] ≈ avere la meglio (o il sopravvento), dominare, imporsi, predominare, (non com.) preponderare, vincere. ↑ trionfare. ↔ avere la peggio (in), perdere (in). ↑ soccombere (in). 2. (estens.) [essere superiore quantitativamente, essere più frequente, assol. o con la prep. su: le buone occasioni prevalgono su quelle cattive; la malattia si è diffusa, ma prevalgono i casi benigni] ≈ (burocr.) fare premio (su), predominare (su), sopravanzare (ø). ■ prevalersi v. intr. pron., ant. [trarre vantaggio da qualcosa, seguito dalla prep. di: p. della debolezza altrui] ≈ approfittare, avvalersi, avvantaggiarsi, giovarsi, profittare, sfruttare (ø), valersi.