prigione /pri'dʒone/ (ant. pregione) s. f. [dal fr. prison, lat. pre(he)nsio -onis "l'atto di prendere"]. - 1. a. [luogo in cui vengono rinchiuse le persone private della libertà personale: passare dieci anni in p.] ≈ carcere, (burocr.) casa circondariale (o di reclusione), (gerg.) gabbio, galera, (scherz.) gattabuia, (fam.) guardina, istituto di pena, penitenziario, (non com.) reclusorio, [per minori] riformatorio. b. (estens.) [condizione di chi è prigioniero, spec. con riferimento alla detenzione dei soldati catturati durante operazioni belliche] ≈ [→ PRIGIONIA (1)]. 2. (fig.) [luogo, ambiente particolarmente buio e angusto, o anche opprimente e soffocante: l'ufficio per me è diventato una p.] ≈ carcere, cella, gabbia.