privare [dal lat. privare, der. di privus "privo"]. - ■ v. tr. 1. [rendere qualcuno sprovvisto di qualcosa che possedeva o a cui aveva diritto, con la prep. di del secondo arg.: p. qualcuno di una carica] ≈ defraudare, spogliare. ↔ dotare, munire. 2. (estens.) [rendere qualcosa sprovvisto di cosa che possedeva, con la prep. di del secondo arg.: p. un ramo della corteccia; p. un libro della copertina] ≈ (non com.) deprivare, (lett.) orbare, spogliare, togliere. ↔ fornire, provvedere. ■ privarsi v. rifl. (con la prep. di) 1. [fare volentieri a meno di un oggetto e sim., che non ci serve più, che c'è venuto a noia, ecc.: p. di un vecchio abito] ≈ liberarsi, sbarazzarsi, spogliarsi. ↔ conservare (ø), tenere (ø). 2. (fig.) [non fare deliberatamente qualcosa che si avrebbe il diritto o la possibilità di fare: p. di una soddisfazione] ≈ fare a meno, rinunciare (a). ↔ concedersi (ø), permettersi (ø). [⍈ EVITARE]