pro-ogm
(pro-Ogm), agg. inv. Favorevole alla coltivazione di organismi geneticamente modificati. ◆ Il Parlamento di Strasburgo ha addirittura indurito la linea proposta dalla Commissione proclamando la «tolleranza zero» su tutti gli Ogm non compresi nella lista della dozzina di piante consentite dalla Ue e l’obbligo di etichettatura per i prodotti alimentari contenenti più dello 0,5% di Ogm autorizzati. Si sono sommati i voti di quasi tutta la sinistra (escluso un pugno di laburisti che ha seguito l’ordine pro-Ogm di [Tony] Blair), di vari liberali, di parte delle destre, di alcuni popolari. (M. M., Repubblica, 4 luglio 2002, p. 13, Politica estera) • il new Labour non ha mai fatto mistero della sua politica pro-ogm e pronunciarsi contro la commercializzazione dei prodotti geneticamente modificati rappresenterebbe un’imbarazzante inversione di marcia. (Manifesto, 18 ottobre 2003, p. 6, Politica) • Per i Verdi il decreto varato dal governo risente delle forti pressioni di interessi pro-Ogm esercitate in questi ultimi giorni. (Vittorio Del Tufo, Mattino, 12 novembre 2004, p. 13, Attualità).
Derivato dalla sigla Ogm con l’aggiunta del prefisso pro-.
V. anche ogmfree.