pro-Osama
agg. inv. Favorevole alla lotta terroristica internazionale di Osama Bin Laden. ◆ Scontato il secondo posto [nella classifica degli obiettivi terroristici] per Israele, da tre anni alle prese con la rivolta palestinese, e il Pakistan che, impegnato nella lotta contro gli ambienti pro-Osama, non può offrire garanzie di sicurezza. (Corriere della sera, 18 agosto 2003, p. 9, Esteri) • Le inquietanti rivelazioni arrivano dal primo pentito «italiano» della rete legata ad Osama bin Laden, che dal settembre scorso sta collaborando con i magistrati milanesi, riempendo con preziose informazioni decine di pagine di verbali (circa 150). Ahmed (questo il suo nome in codice), tunisino, laureato in musica, ex tassista, ha in pratica confermato che il nostro Paese è da anni al centro di obiettivi terroristici islamici, con al suo interno un buon numero di cellule in grado di passare prontamente all’azione. Compresa la sua, facente parte del network costituito nel capoluogo lombardo dall’integralista Essid Ben Khemais (ma il pentito sostiene che il suo capo non era lui, bensì Abu Ahshem), condannato a cinque anni nel 2002. Un gruppo composto da elementi salafiti pro-Osama. (Mario Menghetti, Messaggero, 26 marzo 2004, p. 11, Primo piano).
Derivato dal nome proprio Osama Bin Laden con l’aggiunta del prefisso pro-.
Già attestato nel Corriere della sera del 5 ottobre 2001, p. 22 (Gian Luigi Paracchini).