pro-Pacs
(pro Pacs), agg. inv. Favorevole al Pacs, Patto civile di solidarietà. ◆ «Il paninaro di Enzo Braschi, con il piumino smanicato e le Timberland sdrucite, statene certi, sarebbe oggi un militante di Azione giovani... Troooopo giusto». Trooopo pretestuoso? Per chi sarebbe il paninaro, per la destra sociale o per [Gianfranco] Fini pro referendum fallito e pro Pacs? La mente vacilla. (Maria Laura Rodotà, Corriere della sera, 16 settembre 2005, p. 12, Politica) • «Non firmerò l’appello comune, ma solo quello con i cittadini», ha detto [Mario] Baccini alla «Festa della famiglia e della vita», organizzata dal suo partito come contraltare alla manifestazione pro-Pacs di piazza Farnese. (Fa. Ro., Messaggero, 15 gennaio 2006, p. 32, Cronaca di Roma) • Uno come [Alfonso] Pecoraro Scanio scopre che Sarkò è molto più pro-Pacs e ambientalista della media dei politici italiani «di sinistra». (Jacopo Iacoboni, Messaggero, 20 maggio 2007, p. 9, Estero).
Derivato dall’acronimo fr. Pacs con l’aggiunta del prefisso pro-.
V. anche anti-Pacs.