proabortista
(pro-abortista), agg. Favorevole all'aborto. ◆ L’Amministrazione Bush considera ogni feto un «bambino ancora non nato» e dà via libera all’estensione dell’assistenza sanitaria a chi è stato solamente «concepito», scatenando la dura reazione dei gruppi proabortisti americani, che temono l’inizio di un’offensiva tesa a mutare la legislazione vigente. (Maurizio Molinari, Stampa, 2 febbraio 2002, p. 14, Cronache Italiane) • Nei giorni scorsi Stephen Elder, direttore dell’Ufficio per l’educazione cattolica di Melbourne, ha scritto una lettera a tutte le 328 scuole di matrice cattolica presenti in diocesi invitandole a sospendere tutti i contatti con Amnesty e a manifestare all’ente umanitario la propria «disapprovazione» rispetto alla scelta pro-abortista, che interrompe la neutralità fin qui mantenuta su tale delicato aspetto. (Lorenzo Fazzini, Avvenire, 22 settembre 2007, p. 14, Oggi Continenti).
Derivato dal s. m. e f. e agg. abortista con l’aggiunta del prefisso pro-.
Già attestato nella Stampa del 4 novembre 1992, p. 4, Estero (P. D. G.), usato come s. m. e f.
V. anche antiaborto, proaborto, pro choice.