proco
pròco s. m. [dal lat. procus, affine a prex precis «preghiera»] (pl. -ci, ant. -chi), letter. – Aspirante al matrimonio, pretendente di una donna: Poi lor convenzion ratificaro In man del re quei duo prochi famosi (Ariosto). Più comunem. al plur., i proci, con riferimento ai principi di Itaca e delle isole vicine che, dopo essersi installati come pretendenti di Penelope nella casa di Ulisse durante l’assenza di questo, furono da lui uccisi al suo ritorno nell’isola; raro il sing.: Quel dì, quando ei [Ulisse] scelse il quadrello A fieder la strozza del proco (D’Annunzio).