Prodinomics
s. f. (iron.) La concezione politica dell’economia propria di Romano Prodi. ◆ La «Prodinomics» condotta in questi due anni di governo, di cui lo stesso [Carlo Azeglio] Ciampi è stato impagabile artefice e interprete, ha consentito alla nazione quel decollo verso l’Europa che il «piombo» sedimentato sulle ali della futura maggioranza già prima delle elezioni, attraverso i patti di desistenza con Rifondazione, sembrava precludere. (Massimo Giannini, Stampa, 5 marzo 1998, p. 1, Prima pagina) • [tit.] La Prodinomics aspetta i dividendi dell’euro, che tardano / Il premier punta su bassi tassi di interesse e sulla crescita economica, ma la congiuntura gli dà torto [testo] L’economia italiana metterà all’incasso «due dividendi» derivanti dalla Prodinomics. Così ha recentemente spiegato alle Camere il presidente del Consiglio, Romano Prodi, nel suo discorso per ottenere la fiducia, dopo l’ennesima crisi con Rifondazione comunista. (Foglio, 12 agosto 1998, p. 3).
Composto dal nome proprio (Romano) Prodi e dal s. ingl. (eco)nomics.
Già attestato nel Foglio del 3 gennaio 1997, p. 1.