produttore
produttóre s. m. (f. -trice) [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre»]. – 1. a. Chi produce, chi è causa di un determinato fatto, evento, effetto e sim.: l’ingegno è degli esegeti, il genio dei p. (Gentile); seguito da complemento, anche come agg.: un’attività produttrice di ricchezza; nazione produttrice di grandi artisti; la causa produttrice del male. b. Chi partecipa alla produzione di beni o servizî, anche come semplice lavoratore (in contrapp. a consumatore): la merce è venduta direttamente dal p. al consumatore; in senso stretto, imprenditore (o anche impresa) che produce beni o assicura la fornitura di servizî: p. locali, stranieri; i grandi, i piccoli p.; specificando il tipo di beni prodotti: p. di vini, di tessuti, di medicinali, di cosmetici, di prodotti agricoli; anche come agg.: i paesi p. di caffè, di cotone (assol. paesi p., quelli che basano la loro economia sulla produzione, particolarmente vasta, di un dato bene, generalm. nel settore minerario); la società, la ditta produttrice. 2. Nelle imprese cinematografiche, chi organizza e finanzia la produzione di un film o di una serie di film. Nel campo della televisione, p. esecutivo, lo stesso che delegato di produzione. 3. Rappresentante di commercio, agente di una società d’assicurazione, di una casa editrice, di una ditta di pubblicità, ecc., che tratta la vendita di merce al servizio di aziende commerciali o industriali, o procura assicurati, clienti, affari, ecc. 4. s. m. Nell’allevamento ippico, termine talora usato come sinon. di stallone.