Professore
s. m. Per antonomasia, Romano Prodi, fino al 1999 professore di Organizzazione industriale e politica industriale all’Università di Bologna. ◆ Irritazione anche dalle parti di [Francesco] Rutelli, ancora una svolta spiazzato da una mossa di cui non era stato avvertito e della quale, anzi, è il vero bersaglio: «Quello che frena mentre gli altri marciano». Ma la novità è che anche Franco Marini, nella polemica agostana al suo fianco nel rivendicare un ruolo autonomo e protagonista della Margherita, ieri sottoscriveva «il diritto-dovere allo sprone» esercitato dal Professore. (Mattino, 25 settembre 2004, p. 9, Politica) • È proprio vero allora che l’Ulivo è in preda ad una sorta di insensato «cupio dissolvi»? Evidentemente c’è dell’altro, di meno astruso che motiva l’accapigliarsi del Professore con «lu bello guaglione» e la rottura di [Clemente] Mastella con la Gad. In discussione c’è la sorte e il ruolo dei partiti nel futuro organigramma di Governo. (Roberto Chiarini, Giornale di Brescia, 28 dicembre 2004, p. 7, Interno) • Se finora [Lamberto] Dini si era mosso all’interno delle logiche di maggioranza, adesso è davvero l’uomo decisivo nella sfida tra il Professore e il Cavaliere. (Francesco Verderami, Corriere della sera, 1° novembre 2007, p. 11, Politica).
Uso antonomastico del s. m. professore.