profezia
profezìa s. f. [dal lat. tardo prophetïa, gr. προϕητεία, der. di προϕήτης «profeta»]. – 1. Predizione di eventi futuri, derivante da ispirazione divina, come tale presente in tutta la storia delle religioni; nell’ambito della tradizione veterotestamentaria, annuncio della volontà di Jahvè, manifestazione, attraverso un profeta, dei disegni divini e dei destini del popolo d’Israele. Nel cristianesimo, carisma dello Spirito (dono della profezia). 2. Per estens., qualsiasi predizione fondata o su particolari doni di preveggenza o su tecniche di carattere divinatorio (oniromanzia, geomanzia, cartomanzia, ecc.) o sulla base di influenze attribuite agli astri (astrologia): le p. degli astrologi, dei cosiddetti chiaroveggenti; anche più in generale, avvertimento o monito dato sulla base di esperienze personali o del proprio modo di considerare il corso degli eventi: le p. di Dante; nell’uso com.: io non faccio, non azzardo profezie, previsioni più o meno avventate; è stata proprio una p., di previsione che si è avverata.