profusione
profuṡióne s. f. [dal lat. profusio -onis, der. di profundĕre «profondere», part. pass. profusus]. – 1. letter. Il profondere, cioè il versar fuori; versamento copioso, spec. di liquidi: una p. di lacrime, di sudore; questa nobile ... p. di sangue italiano (Marinetti). 2. Più com. in senso fig.: a. Lo spendere o il donare con grande prodigalità, con larghezza eccessiva: p. di ricchezze, di tesori; p. di lodi, di complimenti. b. Grande abbondanza, eccesso: spendere con p., senza risparmio; e come locuz. avv. o agg., a p., meno com. in p., in enorme quantità: hanno soldi a p.; alla cena, c’era vino a p. (o c’era da bere a p.); in questa zona le rose d’ogni specie e colore crescono in profusione (Piovene).