profusione /profu'zjone/ s. f. [dal lat. profusio -onis, der. di profundĕre "profondere"]. - 1. (lett.) [il profondere, cioè il versare fuori, spec. con riferimento a liquidi: p. di lacrime] ≈ effusione, spargimento, versamento. 2. (fig.) a. [lo spendere o il donare con larghezza: p. di ricchezze] ≈ dilapidazione, dispendio, scialacquamento, scialo, sperpero, spreco. ↔ parsimonia, risparmio. b. (estens.) [grande abbondanza di qualcosa: p. di complimenti] ≈ (lett.) colluvie, (lett.) copia, (lett.) dovizia, eccesso, (lett.) profluvio, ricchezza, sovrabbondanza. ↔ carenza, scarsezza, scarsità. ▲ Locuz. prep.: a profusione [in enorme quantità: alla cena, c'era vino a p.] ≈ (fam.) a bizzeffe, (fam.) a fiumi, a iosa, (fam.) a valanga, a volontà, in abbondanza.