programmare
v. tr. [der. di programma]. – 1. a. Formulare, stabilire un programma: p. un lavoro; p. la produzione; p. i tempi di esecuzione di un’opera; p. l’educazione dei figli. b. Mettere in programma, progettare, aver intenzione di fare o di far fare: p. un viaggio, una vacanza; p. una serie di riforme. c. Includere in un programma: p. uno spettacolo; con riferimento a spettacoli teatrali o cinematografici, rappresentare, proiettare: la commedia è programmata al teatro Olimpico; il film non sarà programmato in altri locali per tutta la stagione. 2. a. Preparare un programma di elaborazione per un sistema elettronico. b. Preparare il programma di funzionamento di una macchina automatizzata: p. il prelavaggio in una lavabiancheria; p. il videoregistratore. ◆ Part. pass. programmato, anche come agg.: economia programmata (v. economia, n. 3); istruzione programmata (v. istruzione, n. 1 a); numero programmato, espressione talvolta usata in luogo della più com. numero chiuso (v. numero, nel sign. 5 a); per estens., previsto, preordinato, preorganizzato e sim.: mi piace l’imprevisto e non saprei vivere in una società in cui tutto sia programmato.