progressione
progressióne s. f. [dal lat. progressio -onis, der. di progrĕdi «avanzare», part. pass. progressus]. – 1. Avanzamento, passaggio graduale da uno stadio (o da un termine di una serie) a quello successivo, di solito in modo regolare e costante; è per lo più implicita l’idea d’un accrescimento (di forza, d’intensità, d’efficacia, di valore, e sim.): p. lenta, continua; ci dev’essere una certa p. nella difficoltà degli esercizî; non c’è p. nella forza degli argomenti. 2. Con accezioni partic.: a. In retorica, altro nome con cui è indicata la figura del climax. b. In matematica, successione di numeri, finita o infinita, in cui viene rispettata una certa legge: p. aritmetica, una sequenza di numeri tali che la differenza tra ogni numero e quello immediatamente precedente sia una costante (detta ragione della p.); p. geometrica, una successione di numeri (tutti diversi da zero) tali che il rapporto tra un numero e quello immediatamente precedente sia una costante, detta ragione della progressione (anche in usi fig.: crescere, aumentare in p. geometrica, con rapidità e in misura notevolissima); p. armonica, una successione di numeri (tutti diversi da zero) i cui inversi formano una progressione aritmetica. c. In musica, ripetizione regolare, a intervalli armonici prestabiliti, di uno stesso disegno melodico, armonico o contrappuntistico, correntemente chiamato «modello»; in partic., p. ascendente o discendente, a seconda che il modello venga ripetuto più in alto o più in basso; p. tonale o modulante, se la progressione si svolge tutta in una stessa tonalità o se a ogni ripetizione del modello corrisponde un cambio di tonalità. 3. a. Di persone, movimento deambulatorio, modo di avanzare camminando; soltanto nella locuz. del linguaggio medico p. metadromica, particolare andatura tipica dei parkinsoniani (v. metadromico). b. Nel gergo alpinistico, in genere, avanzamento, su terreni di varia natura e con pendenze di vario grado, in partic. in arrampicata libera e artificiale sia su roccia sia su neve o ghiaccio: tecniche di p.; mezzi di p.; p. frontale, quella compiuta spostandosi verticalmente; p. laterale, con spostamento in linea orizzontale. c. Sempre con il sign. di avanzamento, spostamento in senso locale, in ostetricia, tempo di discesa del feto nell’escavazione pelvica durante il parto, sotto l’impulso delle contrazioni uterine.