promere
pròmere v. tr. [dal lat. promĕre, comp. di pro-1 e emĕre «prendere»] (usato quasi esclus. nella forma pròme del pres. indic.), letter. – Trarre fuori: Fai come quei che la cosa per nome Apprende ben, ma la sua quiditate Veder non può se altri non la prome (Dante), non la rivela, non la manifesta; qual tra le chiome D’antica selva zefiro scorrendo, Un lungo, incerto mormorar ne prome (Leopardi).