promettere
prométtere v. tr. [lat. promĭttĕre, comp. di pro-1 e mĭttĕre «mandare»; propr. «mandare avanti»] (coniug. come mettere). – 1. a. Annunciare ad altri la propria intenzione di fargli o dargli qualche cosa a lui gradita o da lui chiesta, o comunque impegnarsi a fare qualche cosa, a tenere un dato comportamento, ecc. Con compl. oggetto: p. un premio, un regalo, una ricompensa; gli ho promesso il mio appoggio; m’ha promesso aiuto, o il suo aiuto; non ti posso p. nulla. Con prop. oggettiva: promettimi di star buono, di comportarti bene; mi ha promesso di mettersi a studiare; ti prometto di tornare presto; promettimi che mi condurrai con te; mi prometti che non lo farai più? come risposta: te lo prometto; lo prometto (o semplicem. prometto); in usi assol., con sign. generico: è un uomo facile a promettere; è un tipo che promette, ma non c’è da fidarsi; promettere è facile, difficile è mantenere; fig.: p. mari e monti, p. Roma e toma, p. mirabilia, fare promesse eccessive, senza intenzione di mantenerle, per lusingare o fare il gradasso; con soggetto di cosa: la fatica promette il premio, e la perseveranza lo porge (prov.). Anche annunciando cosa spiacevole: ti prometto che non avrai più un soldo da me; quindi, non di rado, minacciare: aspettino la giustizia di Dio, la quale per molti segni promette loro male (Compagni); anche nell’uso com.: gli ho promesso due scapaccioni se non la smette con i capricci; te le ho già promesse [le botte]: ora le prendi! b. In altri casi il verbo esprime una più chiara consapevolezza dell’impegno assunto mediante la promessa: pensaci bene, prima di p.; ho promesso e intendo mantenere; cercherò di terminare il lavoro per domani ma non ti posso p. nulla. In partic., p. una ragazza in moglie, in matrimonio, riferito ai parenti di lei, sancire una formale promessa di matrimonio; per indicare l’impegno da parte della ragazza, è usato il rifl.: promettersi in sposa, in moglie, o semplicem. promettersi; con riferimento a due o più persone, assicurarsi reciprocamente qualcosa: promettersi amore eterno. c. Significato ancora più grave (obbligarsi, contrarre un obbligo) ha il verbo quando è usato per formulare una promessa che abbia rilevanza giuridica e spec. nel caso di promessa al pubblico, o quando sia pronunciato con particolare solennità; talora equivale a giurare: Chiamando in testimonio il gran Maumette ..., Ciò che detto ha, tutto osservar promette (Ariosto). 2. fig. Far sperare: Però che ’n vista ella si mostra umìle Promettendomi pace ne l’aspetto (Petrarca). Spec. di persona o cosa che mostri chiaramente di voler riuscir bene, o che dia indizio dell’esito e dei futuri sviluppi: è un ragazzo, un giovane che promette bene (anche assol. che promette), o al contr. che non promette molto, che promette poco di buono; ha un ingegno, un’intelligenza che promette molto; l’inizio, l’affare, l’impresa, il lavoro promette bene; la campagna promette abbondante raccolto; quest’anno gli olivi promettono meglio dell’anno scorso; il suo aspetto non prometteva nulla di allegro; il tempo promette bene oggi (ma anche promette male, promette tempesta, dove si ha il senso di minacciare); è un cielo che non promette nulla di buono; con altra costruzione: oggi promette d’essere una bellissima, una brutta, una pessima giornata. Iron.: promette bene!, di persona o cosa che non fa presagire niente di buono, che non lascia sperare bene. 3. estens., letter. Offrire, votare: Le nate a delirar vite mortali, Più deste all’Arti e men tremanti al grido Che le promette a morte (Foscolo); anche nel rifl.: li occhi miei ... Rivolsersi a la luce che promessa Tanto s’avea (Dante). In partic., p. a Dio qualche cosa, fare voto; promettersi a Dio, votarsi a lui, farsi religioso o religiosa. 4. Non com. per ripromettere, nel suo uso con la particella pron. (aspettarsi qualche cosa da qualcuno, sperare o illudersi di poter fare o ottenere qualche cosa): non mi prometto molto da lui; s’era promesso grandi guadagni da quell’impresa. 5. Ant. o region., assicurare (non circa un fatto futuro ma circa la verità di un’asserzione): vi prometto che la cosa sta proprio così come dico io. ◆ Part. pres. promettènte, anche come agg. col sign. 2, che fa sperar bene, che dà buoni indizî per il futuro: un giovane, un ingegno, un affare promettente; le colture sono ben promettenti quest’anno. Come sost., per indicare chi si impegna con promessa, nel linguaggio giur. è adoperata la forma promittente. ◆ Part. pass. promésso, anche come agg.(v. la voce).