propagare [dal lat. propagare "propagginare", der. del tema di pangĕre "ficcare, piantare", col pref. pro-¹] (io propago, tu propaghi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (non com.) [fare aumentare tramite la riproduzione: p. una specie vegetale] ≈ diffondere, disseminare, moltiplicare, riprodurre. 2. (fig.) [rendere noto: p. una notizia] ≈ diffondere, diramare, divulgare, promulgare, trasmettere, [spec. riferito a informazioni false o riservate] propalare, [riferito a informazioni confidenziali] (fam.) sbandierare, [riferito a informazioni confidenziali] (fam.) strombazzare. ↔ celare, nascondere, tacere. 3. (lett.) [rendere più ampio: ben gli parve [a Giove] conveniente di p. i termini del creato, e di maggiormente adornarlo (G. Leopardi)] ≈ allargare, ampliare, estendere. ↔ restringere, ridurre. ■ propagarsi v. intr. pron. 1. [aumentare di numero: queste erbacce si propagano rapidamente] ≈ diffondersi, moltiplicarsi, prolificare, riprodursi, [di animali da riproduzione] fare razza. 2. (fig.) [ampliare il proprio raggio d'azione: il panico si propagò nella folla; la nuova moda si è propagata rapidamente] ≈ circolare, diffondersi, diramarsi, espandersi, estendersi, guadagnare terreno, irradiarsi, prendere piede, spargersi, [di notizia e sim.] circolare, [di notizia e sim.] divulgarsi, [di notizia e sim.] passare di bocca in bocca. ↑ dilagare. 3. (fis.) [avanzare nello spazio: la corrente elettrica si propaga attraverso i fili] ≈ diffondersi, trasmettersi.