propellente
propellènte agg. e s. m. [dal lat. propellens -entis, part. pres. di propellĕre «spingere avanti» (v. propellere)]. – 1. agg. Che dà la propulsione, la spinta in avanti a un corpo: carica p., nelle armi da fuoco, la carica dalla cui esplosione si genera la spinta iniziale del proiettile; esplosivo p., lo stesso che esplosivo deflagrante (v. esplosivo). 2. s. m. a. Lo stesso che carica propellente. b. Negli endoreattori, la massa dalla cui espulsione, previa gassificazione per combustione, si origina la spinta propulsiva: è costituita da un sistema combustibile e ossidante (o comburente), mescolati (monopropellente) o separati, che si mescolano solo nella camera di combustione (bipropellente, polipropellente). I p. liquidi utilizzano come combustibili idrogeno liquido, idrocarburi, alcole metilico o etilico, ammoniaca liquida, ecc., e come ossidanti ossigeno liquido, acqua ossigenata, nitrometano, ecc.; i p. solidi sono in genere costituiti da miscugli di nitrocellulosa con nitroglicerina addizionati con stabilizzanti; p. ibridi sono quelli composti di una fase solida e una liquida. I propellenti comunem. usati per le cosiddette bombolette spray sono costituiti da fluorocarburi clorurati che agiscono da riducenti sulla molecola dell’ozono e sono pertanto accusati della diminuzione di quest’ultimo nell’atmosfera e del conseguente indebolimento del suo effetto protettivo dall’eccesso di radiazioni ultraviolette. 3. fig. Spinta, motivazione che stimola a fare qualcosa: la protesta è servita da p. per far approvare la legge. Anche, i mezzi necessarî per intraprendere un’iniziativa, un’attività: non è possibile avviare un’impresa commerciale senza un massiccio p. finanziario.