propionico
propiònico agg. [dal fr. propionique, comp. di pro-2 e gr. πίων «grasso», con allusione al fatto che è il primo nell’ordine dei veri acidi grassi perché il formico e l’acetico che lo precedono nella serie non entrano a formare sostanze grasse] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acido p., acido alifatico monovalente saturo derivato dal propano; è un liquido oleoso incolore, dall’odore lievemente pungente e di rancido, presente nel latte, nel burro, nei formaggi, ai quali contribuisce a dare l’aroma caratteristico; assieme ad alcuni suoi sali è utilizzato come fungicida, mentre alcuni suoi esteri trovano impiego in profumeria per il loro gradevole odore; aldeide p., usata nella preparazione di numerosi composti organici. In medicina, acidemia p., rara e grave malattia metabolica, legata a un difetto enzimatico ereditario e caratterizzata sotto l’aspetto biochimico da elevata concentrazione di propionato nel plasma, che può manifestarsi in una forma neonatale a rapida evoluzione (con vomito, disidratazione, coma) o in forma più attenuata che consente una sopravvivenza di alcuni anni, comportante un grave ritardo psicomotorio.