prospettivismo
s. m. [der. di prospettiva1; per il sign. 2, cfr. ted. Perspektivismus]. – 1. Nelle arti figurative, e in partic. nella pittura, concezione della spazialità intesa prevalentemente come applicazione delle tecniche della prospettiva. 2. In filosofia, concezione che afferma il valore relativo della conoscenza (o più esattamente della interpretazione) della realtà, indissolubilmente legata all’assunzione di uno specifico punto di vista, il quale è diverso da individuo a individuo (Leibniz), e può variare anche nell’individuo stesso in circostanze diverse (Nietzsche). 3. Nel linguaggio della critica letteraria, tecnica narrativa basata sull’intreccio di diversi punti di vista e registri linguistici.