prossimale
agg. [dall’ingl. proximal, der. del lat. proxĭmus «prossimo»]. – Prossimo, più vicino; è riferito, in anatomia, a elemento costitutivo di un organo o segmento corporeo situato più vicino a un punto di origine convenzionale, che per gli arti è la loro radice, per il tubo digerente la bocca, per i vasi il cuore, per i nervi il punto di emergenza dal neurasse, per le coste la colonna vertebrale; nell’uomo, considerato nella sua stazione eretta, il termine (che si oppone a distale), può essere equivalente a «superiore» per gli elementi costitutivi degli arti; negli animali è spesso equivalente a «anteriore». ◆ Avv. prossimalménte, in posizione prossimale (rispetto a un convenzionale punto di origine).