prossimo /'prɔs:imo/ [dal lat. proxĭmus, superl. di prope "vicino"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a breve distanza, con la prep. a: l'albergo è p. alla stazione] ≈ adiacente, (fam.) a due passi (da), contiguo, nelle adiacenze (di), nelle vicinanze (di), (lett.) propinquo, vicino. ‖ confinante (con). ↔ discosto (da), distante (da), lontano (da), staccato (da). ↑ [con uso assol.] remoto. b. [che viene subito dopo nello spazio: scendo alla p. fermata] ≈ seguente, successivo, [solo posposto] dopo (la sera d.). ↔ precedente. 2. a. [che sta per raggiungere una condizione, con la prep. a: siamo p. alla fine del lavoro] ≈ vicino. ↔ lontano (da). b. [che sta per accadere: sono p. le nozze; p. apertura] ≈ vicino. ↑ imminente. ↔ lontano. ↑ remoto. c. [che viene subito dopo nel tempo: il mese p.; nei p. giorni] ≈ a venire, futuro, seguente, successivo, venturo. ↔ antecedente, passato, precedente, scorso, trascorso, ultimo. 3. (estens.) a. [che mostra notevoli affinità, con la prep. a: forma p. all'originaria] ≈ affine, analogo, simile, somigliante, vicino. ‖ conforme. ↔ differente (da), difforme (da), dissimile (da), distante (da), diverso (da). b. [che condivide un legame di parentela di grado elevato: parente p.] ≈ stretto, vicino. ↔ lontano. ■ s. m. 1. (non com.) [persona con cui si condivide un legame di parentela] ≈ affine, congiunto, consanguineo, familiare, parente, (lett.) propinquo. ‖ intimo. ↔ estraneo, forestiero. 2. [persona che segue: avanti il p.] ≈ successivo. ↔ precedente. 3. (solo al sing.) (estens.) [insieme degli uomini: rispettare il p.] ≈ altri, gente, simili, umanità. [⍈ LONTANO]