prosternare
v. tr. [rifacimento del lat. prosternĕre (v. prosternere) sul modello di costernare] (io prostèrno, ecc.), letter. – Stendere a terra, abbattere, prostrare: fu prosternata e rotta la sua gente (Machiavelli). Rifl., gettarsi con la faccia a terra in atto di umile venerazione: prosternarsi ai piedi dell’altare; prosternarsi in adorazione; prosternarsi davanti agli idoli; in gran folla andavano intorno per le chiese, si prosternavano umilmente davanti agli altari (U. Eco); anche in senso metaforico: ci prosterniamo umilmente davanti alla potenza dell’Altissimo. ◆ Part. pass. prosternato, anche come agg., prostrato: prosternato sull’inginocchiatoio, s’immerse nell’Onnipotente (Fogazzaro).