protallo
s. m. [comp. di pro-1 e tallo]. – In botanica, il gametofito aploide, monoico o dioico, delle pteridofite: è cilindrico e ramificato o tuberoide nelle specie più primitive, più o meno laminare e talloso nelle altre, grande al massimo alcuni cm, ma anche estremamente ridotto, come per es. nel genere selaginella; di solito autotrofo, raramente eterotrofo con simbiosi micorrizica, ha vita breve, ma può in certe specie persistere per più anni; nelle specie monoiche il protallo genera sulla stessa pianta sia gametangi maschili (anteridî) sia femminili (archegonî), mentre nelle specie dioiche anteridî e archegonî sono portati da gametofiti distinti.