protettivo
agg. [der. del lat. protectus, part. pass. di protegĕre «proteggere»]. – 1. Che protegge, che serve a proteggere, a difendere da ciò che potrebbe recare danno: copertura p.; rivestimento, involucro p.; trattamento p., dei metalli; farmaci p., ad azione p.; occhiali p., usati per proteggere gli occhi da schegge, polvere, temperature troppo alte, radiazioni nocive, e sim.; dazî p., dazî doganali che talvolta proteggono i prodotti nazionali dalla concorrenza dei prodotti stranieri; con riferimento a persone: avere un atteggiamento p. nei confronti di qualcuno; sono genitori troppo p.; è sempre stata molto p. verso i suoi studenti. 2. Con accezioni specifiche: a. In agraria, colture p., quelle che, in consociazione con altre, esercitano nei riguardi di queste ultime un’azione di protezione nei periodi in cui si mostrano meno resistenti alle sfavorevoli condizioni esterne (geli, freddi, insolazioni, ecc.). b. In botanica, tessuto p., lo stesso che tessuto di protezione (v. protezione). c. In biochimica, sintesi p. (o detossicanti o svelenatrici), i processi di sintesi con cui l’organismo neutralizza sostanze tossiche, le quali vengono trasformate in composti poco tossici mediante coniugazione con acido solforico o acido glicuronico o, nel caso dell’acido benzoico, con glicina, composti che, essendo molto solubili, vengono facilmente eliminati con le urine. d. In biologia, colorazioni p., quelle, simili alla colorazione dell’ambiente in cui vive l’animale, che lo proteggono dalla vista dei nemici.