protrusione
protruṡióne s. f. [der. di protrudere]. – 1. Lo sporgere in fuori, detto soprattutto (in anatomia, nella zoologia descrittiva, nel linguaggio medico) di un organo o di una parte del corpo, come fatto normale o patologico: p. delle labbra, del mento, dei globi oculari, ecc.; meno com., l’atto volontario di spingere in fuori, di far sporgere: p. della lingua. In fonetica, p. labiale, lo stesso che arrotondamento labiale (v. arrotondamento). 2. In vulcanologia, p. solida, massa di lava già solidificata all’interno del condotto vulcanico che fuoriesce lentamente all’esterno in forma di cupola o di obelisco, per la pressione dei gas e del magma sottostanti.