provino
s. m. [der., e in alcune accezioni dim., di prova]. – 1. Genericam. (non com.), l’operazione di provare, o anche lo strumento con cui si prova qualche cosa, per es. la qualità di una merce. 2. Nelle tecnologie dei materiali, sinon., poco usato, di provetta. 3. In fotografia, p. di stampa, nei procedimenti di stampa fotografica (in bianco e nero o a colori), la prova di stampa su carta sensibile di un fotogramma o parte di esso (che si vogliono ingrandire), fatta al fine di determinare la giusta gradazione della carta, il corretto tempo di esposizione, la corretta filtratura dei colori (nelle foto a colori). Il termine provino indica anche, correntemente, la stampa per contatto di una serie di fotogrammi, effettuata per scegliere quelli da ingrandire o per la loro semplice archiviazione. 4. In cinematografia: a. Breve ripresa che serve a sperimentare o provare le capacità di un aspirante attore cinematografico; anche, breve ripresa girata allo scopo di verificare l’attitudine di un attore a sostenere un determinato ruolo, con un certo tipo di truccatura, di costume, ecc.: fare un p.; il p. ha avuto esito positivo. b. P. sonoro, breve tratto di colonna sonora (pronta per la produzione) che serve per il controllo della resa, nell’apparecchiatura di registrazione, di determinati suoni, rumori o gruppi di frequenze sonore. 5. Piccolo mortaio (anche, con funzione attributiva, mortaio p.) usato in passato per prove su esplosivi di lancio.