psicoacustico
(psico-acustico), agg. Che concerne la relazione tra stimoli sonori e reazioni psichiche. ◆ Qui [nella Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore di Beethoven] l’indicazione Adagio più che a un ritmo, fa pensar a un modo di essere: in altre parole il ritmo ha la funzione di creare la situazione psicoacustica entro cui inserire il tema. (Riccardo Muti, Repubblica, 13 marzo 1999, p. 50, Spettacolo) • Ascoltare [Salvatore] Sciarrino (che sta lavorando ad un «Macbeth») significa anche stare al suo gioco psico-acustico, fare della nostra percezione il palcoscenico di un invisibile, avvolgente, difficile da datare, teatro di suoni. (Sandro Cappelletto, Stampa, 17 marzo 2001, Tuttolibri, p. 11).
Composto dal confisso psico- aggiunto all’agg. acustico.