psicrometro
psicròmetro s. m. [comp. del gr. ψυχρός «freddo» e -metro]. – Strumento per misurare l’umidità relativa dell’aria, costituito, nel tipo più comune, da due termometri posti in una corrente d’aria generata da un ventilatore, uno dei quali ha il bulbo rivestito da una garza che pesca in un recipiente pieno d’acqua, ed è quindi mantenuto umido per capillarità; il termometro col bulbo asciutto misura l’effettiva temperatura dell’aria dell’ambiente, mentre l’altro, per effetto della sottrazione di calore dovuta all’evaporazione dell’acqua, indica temperature man mano decrescenti fino a un valore cui corrisponde l’equilibrio tra il calore ceduto dal bulbo per evaporazione e il calore ricavato dall’ambiente: sulla base di questa misurazione e della conoscenza della pressione atmosferica è possibile risalire, per mezzo di opportune tabelle (tabelle psicrometriche), alla pressione parziale del vapore acqueo nell’aria dell’ambiente, e, quindi, all’umidità relativa.