pubblicano
(ant. o letter. publicano) s. m. [dal lat. publicanus, der. di publĭcum «tesoro pubblico, appalto dello stato, imposte»]. – 1. Nell’antica Roma, l’appaltatore delle imposte che pagava allo stato una certa somma come introito di una tassa, che poi esigeva per proprio conto. La parola è soprattutto nota per la frequenza con cui ricorre la menzione di questi funzionarî nei Vangeli (spesso in abbinamento con i peccatori o le meretrici), e in partic. per la «parabola del fariseo e del pubblicano» in Luca 18, 9-14. 2. Per estens., non com., gabelliere, appaltatore; spec., in senso spreg., esoso esattore di imposte.