puddinga
s. f. [dal fr. poudingue, e questo dall’ingl. pudding (v. la voce prec.) o più esattamente pudding-stone «pietra fatta a forma di budino»]. – Roccia sedimentaria psefitica, costituita da frammenti rocciosi più o meno arrotondati cementati da sostanze di varia natura (p. a cemento calcareo, siliceo, ferruginoso), adoperata nelle costruzioni civili come materiale di sottofondo e di riempimento; viene detta p. monogenica o poligenica, a seconda che i frammenti appartengano allo stesso tipo di roccia o no, p. monocroma o policroma a seconda che gli elementi detritici abbiano lo stesso o diverso colore. Tipi di puddinga molto noti e usati, talora anche come pietre da ornamento, sono, per es., il ceppo lombardo (v. ceppo, n. 6) e il verrucano.