pudico
agg. [dal lat. pudīcus, der. di pudere «sentir vergogna»] (pl. m. -chi). – 1. Che rivela pudore, sia con riferimento a persone, sia con riferimento a sentimenti, parole, atti che rivelano pudore, pudicizia: una donna p., un adolescente p.; Io così p., così compita, Vedevo un uomo a me venire piano E avvolgermi quasi avido la vita (Patrizia Valduga); un atteggiamento, un linguaggio, un sorriso p.; sguardi p.; un silenzio p.; un p. rossore; amore, abbraccio, bacio p., casto, innocente. Talora anche con riferimento a cose: indossare un abito castamente pudico. 2. letter. Riservato, discreto: mantenne per tutto il tempo un silenzio p.; Cui fu donato in copia, Doni con volto amico, Con quel tacer pudico, Che accetto il don ti fa (Manzoni); mansueto, umile: quella mandra fortunata ..., P. in faccia e ne l’andare onesta (Dante). ◆ Avv. pudicaménte, in modo pudico, con pudicizia: arrossire pudicamente; abbassare pudicamente gli occhi; vestirsi pudicamente.