pudore /pu'dore/ s. m. [dal lat. pudor -oris, der. di pudēre "sentire vergogna"]. - 1. [senso di disagio nei confronti di parole, allusioni, atti, comportamenti che riguardano la sfera sessuale] ≈ castigatezza, morigeratezza, pudicizia, verecondia. ↑ castità, purezza. ↓ riserbo, ritrosia. ↔ impudicizia, inverecondia, lascivia, spudoratezza, svergognatezza. ‖ sfacciataggine, sfrontatezza. 2. (estens.) [l'essere riservato: abbia almeno il p. di tacere] ≈ discrezione, riservatezza, ritegno. ↑ timore, vergogna. ↓ misura, riguardo. ↔ impudenza, indiscrezione, sfacciataggine, sfrontatezza, spudoratezza. ▲ Locuz. prep.: senza pudore 1. [con valore avv., in modo spudorato: agire senza p.] ≈ senza ritegno, sfacciatamente, spudoratamente. ↔ discretamente, timidamente. 2. [con valore agg., privo di pudore: essere una persona senza p.] ≈ sfacciato, sfrontato, spudorato. ↔ discreto, riservato, timido.