pulsante2
pulsante2 s. m. [der. di pulsare, calco del fr. poussoir, der. di pousser «spingere»]. – Parte di un congegno che deve essere spinta, premuta perché il congegno stesso entri in funzione e si ottenga un determinato effetto: il p. di un cronometro, premendo il quale si avvia o si arresta la lancetta per la misura dei secondi (o frazioni di secondo); il p. di una serratura, in tipi particolari di serrature, per es. nella parte interna di portoni o cancelli con apertura a comando automatico; nelle macchine fotografiche, p. di scatto, quello che aziona l’otturatore (e quindi comanda l’esposizione della pellicola): può essere meccanico oppure – in partic. nelle macchine a otturatore elettronico – elettromagnetico. In elettrotecnica, l’elemento di un interruttore elettrico premendo sul quale si determina l’apertura o la chiusura d’un circuito: interruttore della luce a p., che si mette in azione premendo un bottoncino o altro particolare tasto; il p. dei campanelli elettrici, degli apriporta; i p. dell’ascensore. Nei computer, elemento grafico visualizzato sullo schermo del monitor che, azionato con il mouse o con altri dispositivi d’individuazione (per es. una penna ottica), svolge le funzioni di uno o più tasti della tastiera (è detto anche p. ottico o p. virtuale, e talora bottone, prob. per influsso dell’ingl. button). ◆ Dim. pulsantino.