puntare1
puntare1 (ant. o letter. pontare) v. tr. e intr. [der. di punta1; in qualche caso, di punto2]. – 1. tr. Sinon. region. o fam. di appuntare, nei sign. 2 a e b, cioè fissare uno spillo o fermare con uno spillo o sim.: p. una medaglia sul petto; puntarsi uno spillone nel cappello; p. un foglietto promemoria sulla porta (con un chiodino, con una puntina da disegno). 2. tr. Appoggiare con forza un oggetto su una superficie, cercando di premere con il proprio peso o comunque di fare pressione: p. una sedia contro la porta, per impedire che venga aperta; p. il bastone per terra, per appoggiarvisi o per altro; p. il remo contro la riva, per allontanare la barca; riferito ad armi: p. il pugnale alla gola dell’avversario, puntargli la pistola alla tempia; riferito a parti del corpo: p. i gomiti sul tavolo; s’era puntata con le braccia sul tavolo e si sporgeva verso il marito fissandolo con odio (Cassola); p. le mani sul pavimento, per alzarsi; p. i piedi a terra, per reggersi bene sulle gambe (e fig., p. i piedi, ostinarsi, impuntarsi, assumere un atteggiamento fermo e intransigente). Nel rifl., appoggiarsi o stare appoggiato saldamente per sostenersi reggendosi a qualcosa, o per opporre resistenza: puntarsi al muro, al tavolo; s’era puntato alla colonna e non c’era verso di smuoverlo; per estens., porsi ritto, fermarsi: gli si puntò di fronte e lo apostrofò bruscamente; in senso fig. (meno com. di impuntarsi), volere a tutti i costi, ostinarsi in un’idea, in un proposito: s’è puntato di partire; o essere ostinatamente convinto, fissarsi: s’è puntato che tutti ce l’abbiano con lui. 3. tr. a. Rivolgere, drizzare verso un punto: p. il dito (la colpa è sua, disse, e puntò l’indice verso o contro di lui); p. gli occhi, lo sguardo (e assol. p. una persona, guardarla fissamente, con intenzione: la puntava da più di un’ora, controllando ogni suo minimo movimento; anche, fissare senza distogliere lo sguardo, con desiderio: p. una bella ragazza); raro e letter. con riferimento all’udito: p. le orecchie, tenderle in ascolto (più com. rizzare); E tu puntavi con l’orecchie aguzze L’aereo mareggiar delle cicale (Pascoli). Nella caccia, guardare fisso per mirare, con l’arma diretta verso il bersaglio: p. una lepre, una starna, una beccaccia; assol. puntare, detto dei cani da caccia (da cerca e da ferma) quando si rivolgono attenti, col muso proteso, verso il punto dal quale proviene l’odore della selvaggina o nel quale avvertono che essa si trova. b. Rivolgere un oggetto verso o contro qualcuno: p. un cannocchiale, un binocolo, dirigerli verso il punto che si desidera guardare; analogam., di un fascio di luce: p. i fari, i riflettori su o verso qualcosa; gli puntò in faccia la lampadina tascabile. In partic., riferito ad armi da lancio o da fuoco, dirigerne la punta, o la bocca, verso un preciso obiettivo: p. l’arco, la freccia, e p. il fucile, la pistola, il mitra contro qualcuno; p. un pezzo di artiglieria, un cannone, un missile, metterli nella posizione esatta perché il proietto vada a colpire un punto determinato; assol. puntate!, come ordine militare (seguito da fuoco!). 4. tr. Impegnare una somma di denaro in giochi d’azzardo o scommesse: p. una forte cifra; p. sul rosso, sul nero, sul due, sul dispari, nella roulette; spesso con uso assol. (sottintendendo la somma che si punta): p. su una carta, in giochi d’azzardo con le carte; p. su un cavallo, nelle corse ippiche; e fig.: p. sul cavallo vincente, sul cavallo perdente, schierarsi dalla parte che ha tutte le probabilità di vincere, o rispettivam. di perdere, fare una scelta vantaggiosa o, al contr., svantaggiosa; p. tutto su qualcosa, impegnarsi con tutte le proprie forze, o affrontare un grave rischio, per il raggiungimento di uno scopo. 5. intr. (aus. avere) Avanzare direttamente e decisamente verso un determinato punto o verso qualcuno: un giovane in abito da sera entra da una porta e punta decisamente su noi (A. Baldini); più spesso, dirigersi con un mezzo veloce verso un preciso luogo o obiettivo: misi in moto l’auto e puntai a 180 all’ora verso l’autostrada; una colonna di carri armati puntava verso il ponte; partito dalla base, il bombardiere puntò sull’arsenale nemico; fig., tendere a ottenere un risultato determinato, rivolgendo ad esso le proprie energie: p. alla vittoria, al successo, alla promozione, alla candidatura; anche, fare assegnamento su qualcosa per raggiungere un fine, per realizzare un’aspirazione: p. su un’eredità; p. tutto sulle proprie possibilità. ◆ Part. pass. puntato, anche come agg. (v. puntato1).