puntuale
puntüale agg. [der. di punto2, in varî sign.]. – 1. Che arriva all’ora stabilita, alla data fissata, senza ritardare: essere p.; arrivare p. a un appuntamento, al lavoro; vieni a prendermi alle otto, ma ti raccomando di essere p.; il treno è stato puntuale; che fa ciò che deve al momento giusto o dentro il tempo giusto, rispettando orarî e scadenze: negli affari è una persona molto p., precisa, di parola; essere p. nei pagamenti, nelle consegne, nell’osservare gli impegni presi. 2. Fatto con precisione, esatto, circostanziato, prendendo, per es., in esame tutti gli aspetti d’uno scritto, d’un discorso, d’una situazione, e sim.: una critica p.; un’analisi del testo davvero p.; osservazioni p. e pertinenti; ha svolto una relazione molto p.; che è eseguito con scrupolosa attenzione e fedeltà: una traduzione p., un disegno, un ritratto puntuale. 3. In economia, elasticità p., elasticità in un punto della curva di domanda e offerta. 4. In matematica e nelle sue applicazioni, relativo al punto; trasformazione p., trasformazione che fa corrispondere punti a punti; valore p., valore assunto da una funzione in un determinato punto del campo di definizione e, in fisica, valore assunto da una grandezza in un determinato punto di un sistema: valore p. della densità di un corpo eterogeneo; velocità p. di un fluido in movimento, ecc. 5. In linguistica, di aspetto verbale che esprime l’azione (detta azione momentanea) in un momento del suo sviluppo, nel suo inizio o nel suo compimento; si contrappone a durativo. ◆ Avv. puntualménte, in modo puntuale, con puntualità, senza ritardi: la prossima volta cerca di arrivare puntualmente; lo spettacolo è cominciato puntualmente; speriamo di essere pagati puntualmente alla fine del mese (anche iron.: tutte le mattine arriva puntualmente in ritardo; ogni volta che apre bocca dice puntualmente delle stupidaggini, sempre, regolarmente, immancabilmente); punto per punto, circostanziatamente: ha replicato puntualmente a tutte le obiezioni; non com., in modo esatto e particolareggiato, minutamente: questo è puntualmente quello ch’io voleva dire (Galilei).