pusigno
puṡigno s. m. [lat. *postcenium, comp. di post «dopo» e cena «cena», modellato sul lat. tardo antecenium «merenda» e prob. per traduz. del gr. ἐπίδειπνον; v. anche postcenio], ant. e dial. – Voce tosc. e umbra, ma presente con varianti anche in dialetti settentr., che indica un piccolo pasto, per lo più di vivande ghiotte e appetitose, che si fa dopo cena: sii pure il ben tornato e buon pro ti faccia il delicato pusigno pomeridiano, che hai fatto per tanti giorni. O povero Ottavio, ti veggo intrigato a quella voce Pusigno. Ella vuol dire quello spizzicare che si fa dopo cena di qualche cibo delicatissimo atto a piacere dopo sazio ancora (Magalotti).