putrefare [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris "marcio" e facĕre "fare"] (coniug. come fare). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [spec. di cibi, subire un processo di putrefazione: la carne d'estate putrefà in poco tempo] ≈ corrompersi, decomporsi, imputridire, marcire. ↓ alterarsi, andare a male, avariarsi, guastarsi, (fam.) passare. 2. (fig.) [alterarsi moralmente, anche nella forma putrefarsi: la società odierna (si) è ormai completamente putrefatta] ≈ corrompersi, degenerarsi, deteriorarsi, guastarsi. ■ v. tr., non com. [causare un processo di putrefazione] ≈ corrompere, decomporre, imputridire, marcire. ↓ alterare, guastare. ■ putrefarsi v. intr. pron. 1. [spec. di cibi, subire un processo di putrefazione] ≈ [→ PUTREFARE v. intr. (1)]. 2. (fig.) [alterarsi moralmente: la società odierna si è ormai completamente putrefatta] ≈ corrompersi, degenerare, deteriorarsi, marcire.