qibla
〈ḳìbla〉 s. f., arabo. – Termine, indicante propriam. il tratto d’orizzonte che sta di fronte a un osservatore, passato a designare, nel linguaggio religioso musulmano, la direzione verso cui è obbligo rivolgere il viso durante la preghiera rituale (direzione che nelle moschee viene indicata mediante una nicchia detta miḥrāb); e siccome per molti paesi musulmani la direzione della Mecca è circa a sud o sud-est, in varî dialetti arabi (Egitto, Africa settentr.) il vocabolo qibla è passato a indicare anche il sud in generale; e così l’agg. qiblī (in Libia, secondo la pronuncia locale, ghibli) ha preso il senso di meridionale e poi di vento proveniente dal sud.