quadrare [lat. quadrare, der. di quadrus "quadrato¹"]. - ■ v. tr. 1. (non com.) [rendere quadrato o ridurre in forma quadrata: q. un foglio] ≈ riquadrare, squadrare. 2. (tipogr.) [disporre in righe della stessa lunghezza: q. un titolo] ≈ giustificare. 3. (matem., non com.) [moltiplicare un numero per sé stesso] ≈ elevare al quadrato (o alla seconda). ■ v. intr. (aus. essere e più spesso avere, ma le forme comp. sono rare) 1. (econ.) [assol., essere esatto, detto di calcoli e sim.: i conti quadrano] ≈ Ⓖ tornare. 2. (fig.) a. [di situazione, questione e sim., essere conveniente, anche assol.: la faccenda non (mi) quadra] ≈ convincere, tornare, [di ragionamento, teoria e sim., con uso assol.] (fam.) filare. b. [di esempio e sim., essere appropriato alla circostanza] ≈ adattarsi, attagliarsi, calzare, (fam.) entrarci. 3. (fam.) [suscitare soddisfazione, anche seguito da prop. oggettiva esplicita o implicita: non mi quadra che il guadagno vada tutto a lui] ≈ andare a genio, garbare, piacere, (fam.) sconfinferare, soddisfare. ↔ dispiacere, infastidire, urtare.