quadratico
quadràtico agg. [der. di quadrato2] (pl. m. -ci). – 1. In matematica e nelle applicazioni, relativo all’elevazione a quadrato. È usato in locuzioni di sign. partic., tra le quali: a. Equazioni q., equazioni algebriche di secondo grado, o anche equazioni algebriche di grado potenza di 2, la cui soluzione sia riconducibile a quella di equazioni di secondo grado. b. Forma q., polinomio omogeneo di secondo grado in più variabili. c. Irrazionale quadratico, espressione algebrica nella quale compaiono solo operazioni razionali ed estrazioni di radice quadrata. d. Media q. di un numero finito di termini, la radice quadrata della media aritmetica dei quadrati dei termini: è perciò una media di potenze di ordine due. e. In statistica, e in partic. nella teoria degli errori di Gauss (v. errore, n. 4 c, e gaussiano), è detto errore, o scarto, q. medio di una grandezza aleatoria della quale si sia misurata una serie di n valori, la radice quadrata della somma, divisa per n, dei quadrati delle differenze (scarti) tra il valore medio della grandezza e i singoli valori misurati; il valore così trovato permette di fissare un ordine di grandezza dell’errore da cui è affetta ogni singola misura della grandezza. f. Più in generale, nel linguaggio scient. e tecn., indica un legame tra due variabili o tra due grandezze fisiche, espresso da una relazione di 2° grado: espressione q., legge q., ecc.; misuratore q., rivelatore q., ecc., strumenti in cui il legame tra l’entità della grandezza in esame e l’indicazione fornita dal dispositivo è espresso da una relazione di 2° grado. 2. In mineralogia, sistema q., lo stesso che sistema tetragonale.