quadrello
quadrèllo s. m. [der. di quadro1, con suffisso dim.]. – 1. Piccolo riquadro; più com., piccolo oggetto o elemento di forma più o meno quadrata o quadrangolare. In partic.: a. Mattonella quadrata per pavimenti, ambrogetta. b. Rinforzo di tela, cucito nei punti dove una vela fa più forza, come agli angoli, alle bugne, agli occhi delle borose. c. Pezzetto di stoffa o di pelle, in forma di rombo, che si cuce nella biforcazione delle dita, nei guanti. d. Nella lavorazione artigianale della tartaruga, ognuna delle piastre cornee sopracaudali del carapace. 2. Nome di oggetti di forma allungata e sezione quadrata: a. Listello di legno o metallo, usato per tracciare le righe; righello. b. Tipo di lima a sezione quadrangolare. c. La parte inferiore d’una chiave da orologio, costituita da un cilindretto con foro quadro lungo il suo asse. d. Grosso ago con punta a sezione quadrata, per cucire robe grosse e resistenti, come vele, orli di stuoie, ecc. e. Pasta alimentare lunga, a sezione quadrata, simile agli spaghetti alla chitarra. f. Taglio di carne di vitello situato nella parte superiore e media del petto: q. in forno; costolette di quadrello. 3. a. Pugnale con lama a sezione quadrangolare e punta acutissima, usato nel medioevo. b. Dardo corto, con ferro diviso in quattro punte, che veniva lanciato da balestre. Nell’uso letter., freccia, dardo in genere: E forse in tanto in quanto un quadrel posa E vola ... (Dante); per l’aer ronzando esce ’l quadrello (Poliziano). In questo sign., il plur. è sempre le quadrella: Amor l’aurate sue quadrella Spenda in me tutte (Petrarca); Di dardi, di saette e di quadrella Non fo menzioni (Boccaccio). 4. Gabbia quadrangolare usata nell’uccellagione per tenervi piccoli uccelli, come fringuelli e tordi, che devono servire da richiami. ◆ Dim. quadrellétto, quadrellino; accr. quadrellóne (v.).