quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine, la parola si conserva ancora in qualche caso, riferita, per es., a gruppi partecipanti a caroselli e tauromachie. b. Formazione in ordine chiuso di reparti militari che presenta quattro uomini collocati di fronte, a contatto di gomito; nell’esercito italiano non è più in uso da moltissimo tempo, essendo stata sostituita dalla formazione «per tre». c. Nei giochi del pallone elastico e del tamburello, la squadra formata da quattro giocatori: battitore, spalla, terzino destro e terzino sinistro. d. non com. Gruppo di quattro cavalli al tiro di una vettura o di una quadriga, e la vettura stessa o la quadriga: E il postiglione con la lunga frusta ... fulminava a fuoco la q. (Govoni); dietro Aretusa, è scolpita la q. della vittoria, i cavalli lanciati, l’auriga curvo a incitarli (Ojetti). 2. estens. a. ant. Drappello di poche persone, anche non armate, che procedono insieme: ad ogni passo, l’oste scontrava nel suo cammino, o passeggieri scompagnati, o coppie, o quadriglie di gente, che giravano susurrando (Manzoni, Pr. Sp., ediz. 1827, cap. XV, sostituito nell’ediz. 1840 con o coppie, o brigate di gente); andare in quadriglia, formare un gruppo, una banda armata: ne cessò mai di perseguitare una sorta d’uomini chiamati compagnoni, vietando con pubblici bandi che niuno andasse in quadriglia (Giannone). b. non com. Gruppo di quattro oggetti o elementi. In partic., forno per l’estrazione dello zolfo, costituito da un gruppo di quattro celle in muratura coperto da tettoia. 3. Danza francese in voga nei secoli 18° e 19°, derivata dalla contraddanza: veniva eseguita da quattro coppie di danzatori (o multipli di quattro), disposti frontalmente o in quadrato, e raggiunse il momento di maggior diffusione nella Francia dell’epoca napoleonica, in seguito sostituita dalla polka; nella versione più comune era composta di cinque figure dette, con terminologia francese, Pantalon, été, poule, pastourelle, finale, che si svolgevano con movimento vivace e in tempo di 6/8 o 2/4 (per la q. dei lancieri, v. lanciere, n. 3). Per estens., la musica con cui si balla la quadriglia, generalmente tratta da motivi popolari e arie d’opera (autore particolarmente fertile di quadriglie fu Johann Strauss junior, che ne compose circa settanta).