quaestio
〈ku̯èstio〉 s. f., lat. (pl. quaestiones). – Termine corrispondente all’ital. questione, e tuttora preferito a questo, in contesti italiani, nei casi che seguono: a) nell’uso comune, nella locuz. vexata quaestio (v.); b) dagli storici del diritto romano, col sign. di «commissione d’inchiesta» e quindi di «corte giudicatrice»; c) dagli storici della cultura medievale, filosofica, teologica, giuridica, ecc., col sign. di «problema» e quindi di «disputa scolastica»; d) dagli storici del diritto antico e medievale, anche col sign. di «interrogatorio con tortura» (quaestio per tormenta o quaestio assol.) e quindi di «tortura».