qualcosista
agg. e s. m. e f. (iron.) Che, chi progetta o realizza qualcosa che serva a dare l’impressione di concretezza e attivismo. ◆ E del resto il potere politico ci ha messo del suo, visto che per decenni ogni problema occupazionale, in ogni parte d'Italia, è stato risolto allargando gli sbocchi terziari: nelle supplenze scolastiche, nel precariato statale e parastatale, nelle assunzioni clientelari degli enti locali, nel sostegno indiretto alla moltiplicazione di tutte le attività di progettazione, consulenza, comunicazione, quasi si volesse silenziosamente sostenere quelli che Nitti chiamava «qualcosisti». Siamo quindi arrivati ad avere quasi tre persone su quattro che vivono in un terziario che si dimostra oggi, costoso, informe e confuso. (Giuseppe De Rita, Corriere della sera, 1° giugno 2009, Prima Pagina) • La scapigliatura di Luca Montezemolo, il leggiadro ondivagare senza una rotta di Emma Marcegaglia, attratta a fasi alterne dalle menzognere sirene berlusconiane, e ieri ancora l'ennesimo stanco rito d'insediamento "qualcosista" del nuovo presidente della Confindustria Giorgio Squinzi. (Alberto Statera, Repubblica, 25 maggio 2012, Prima Pagina).
Derivato dal pron. indef. e s. m. qualcosa con l’aggiunta del suffisso -ista.